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Timoria › Discografia2020 Speedball

2020 Speedball

1995

A due anni da Viaggio senza vento il cammino continua... tra le contraddizioni del secondo millennio ed una società che va troppo veloce. Buon viaggio, uomo.

 

Intro

Omar Pedrini, Enrico Ghedi, Carlo Alberto Pellegrini

2020

Omar Pedrini

Voglio restare qui
chiuso nella mia stanza
dita abili per
accarezzare i tasti
come corrono
più svelte che datemi un’ illusione
gode così
la mia generazione, ma
Voglio bruciare la voglia
che é dentro di me
2020 volte
finché avrò forza
per fare l’ amore con te
2020 stai con me
Basta l’ immagine
solo così
piacere industriale
muore con te
fantasma solitudine
Grida la carne
la furia del demone che
2020 volte
feroce sangue
mi spingerà dentro di te
2020 stai con me

Brain Machine

Omar Pedrini, Diego Galeri, Omar Pedrini

Per il giovane ribelle
non c’é soluzione
Lobotomia
Lobotomia
Lobotomia
I can’t live
without my brain machine
Resto qui
con la mia brain machine

Senza far rumore

Omar Pedrini

Come luce lei arriverà,
come acqua lei scivola
Senza far rumore
salirà le scale
e le sue labbra...
Come mirra lenta brucerà,
come fuoco danzerà per me
Madre universale,
io saprò aspettare
il tuo momento
Ma se conosci l’ amore,
ovunque andrai parlerò di me,
sai, é più caldo del sole,
ovunque andrò mi sopravviverà
Come sangue in terra fertile,
come lama in carne giovane
Come un temporale,
la prima volta e l’ ultima volta
Ma se conosci l’ amore,
ovunque andrai ricordati di me,
sai, é più grande del mare,
ovunque andrai mi sopravviverà

Speed Ball

Omar Pedrini

Se finirà un altro giorno seduto qui
a impazzire di televisione
muore cosi la speranza, voce di chi
non si arrende mai: rivoluzione
Vivere,
morire in fretta,
datemi
la via d’ uscita
Speed - Speed ball
corri veloce
Speed ball
Quel vecchio che sputa rabbia e verità,
non é pazzo, ma é il tempo reale
dice che qui moriremo in schiavitù,
in velocità artificiale
Soffoca, il mio pianeta
guidano
la nostra vita
Speed - Speed ball
voglio sognare
Speed ball
Speed - Speed ball
sei tu il futuro?

Dancin' Queen

Omar Pedrini, Carlo Alberto Pellegrini

Dance, batte forte la decadance,
ma quando balli tu resta niente di me,
per me solo il presente, il futuro non c’é,
cos’é il passato, non ricordo, sono nato qua
cyber punk, harekrihna,
primitivi come un’ orgia zen,
un thrasher che incontra la dance questa notte
nel tempio, alla messa che c’é
E io guardo il tuo corpo, son risorto
e lascio il deserto ad un altro,
te lo dico sai, ora lo vedrai,
non c’é inferno che può fermare me,
tu sei la vita quotidiana, non per noi
moralisti che sudano in jeans,
stan strisciando per la dancin’ queen
Wait for me... to be
You’ re my dancin’ queen
Lascio fuori da qui D.J. un tempo DEE
mettevano i dischi, ora fanno gli artisti
un paio di occhiali però,
ecco i nuovi profeti, impegnati lo so,
sento che morirà
e che mai nessuno mi giudichi, no
se tu mi balli davanti, il piacere unirà
i due mondi distanti
Wait for me... to be
You’ re my dancin’ queen

Sudamerica

Omar Pedrini

Ho un sogno strano sai
vorrei partire, tornare mai
Vieni via con me, Milano non si accorgerà
noi saremo là, senza avvisare neanche al bar
Sangue e cuore
donne e sole
sudamerica
ride l’uomo
verde oro
sudamerica
La grande città, immensa cattedrale
ti sorridono, nascondono la fame
Terra del fuoco, Rio
come in un sogno amico mio
Le divinità, le Ande, Inti, Dio sole
gronda sangue poi un’ altra religione
Terra sacra
violentata
Sudamerica
Ridi uomo
verde oro
Sudamerica
Io percorrerò le strade del bandito,
amato dalla gente, ucciso dallo stato
Argentina
grinta y vida
Sudamerica
Terra sacra
violentata

Weekend

Omar Pedrini, Carlo Alberto Pellegrini

Giovani demoni senza alcun dio,
persi nei vicoli o in grandi città,
agili muscoli palestra e via
Weekend sacra follia,
occhio c’é la polizia
Ragazze facili studiano per esser tranquille nei loro weekend,
muovon le gambe al ritmo che c’é
pillola e filosofia Dante Petrarca ma
annego nel...
persi nel weekend
Svelti da Bruno, per l’ ultimo drink,
batte la musica cosmic o funk,
pulsano i timpani, una botta e via
Weekend sacra follia,
occhio c’é la polizia
Persi nel...
persi nel weekend
persi nel weekend
E se per caso mi annoio, non riesco a
dormire, salgo sul bolide,
schiaccio il pedale, saluto gli amici:
addio... una strage del sabato anch’io

Duna Connection

Omar Pedrini, Diego Galeri, Carlo Alberto Pellegrini

Europa 3

Omar Pedrini

Partirà
nella notte qui
l'han chiamato Europa 3
nello spazio infinito che
fa sentire vicino a dio
cercherò
il futuro là
nasceranno altre città
certo che mi mancherà
questa vecchia gente che
mi saluta
spera solo in me
che ho paura da nascondere
su una stella nuova per
ritrovare quello che
qui non c'è
mai più vita
mai più
mai più amore

Mi manca l'aria

Omar Pedrini, Enrico Ghedi, Omar Pedrini

Ora che io sono qui
rabbia urlerà con te,
canti forza scoprirà
il falso che sembra vero
Mi manca l’ aria
Son poeta, armato eroe
figlio dell’ antichità,
non sarai più vittima,
ridi che ti salverà
Mi manca l’ aria
Marcio e falsità,
fuoco sulla gente che
vende inganni: scegli se
sarai il rullo o la strada
Mi manca l’ aria
Uomini senza anima,
la poesia é morta ormai,
musica, fiori di plastica
...morirà?
Mi manca l’ aria

Via padana superiore

Omar Pedrini

Cade la pioggia
e piovono i ricordi
a questo foglio non so che dire ormai
certo vorrei avere un’ idea importante,
per raccontare il fuoco dentro me
No, oggi non si può
No, di me che farà?
Sale la nebbia,
sale nei miei occhi,
lei dorme ancora e sembra ride un po'
Continuerà
ad amare un uomo finito?
non ho più niente da raccontare ormai
No, oggi non si può
No, di me che farà?
Corron le auto
corre veloce il tempo

No money, no love

Omar Pedrini, Diego Galeri, Carlo Alberto Pellegrini

Guru

Omar Pedrini

Oggi no,
non resisto più,
stare qui,
niente cambia, no
e me ne andrò
giorni immobili
Dimmi, guru
cosa io dirò?
cosa devo fare?
Dimmi, guru
forse morirò
fermo ad aspettare?
Dimmi, guru
se non lo sai tu
santo virtuale

Boccadoro

Omar Pedrini

Uomo,
corri più che puoi,
i gendarmi stan cercando te
Ora
non temere che
verdi valli e prati rivedrai
Corri come il vento
corri vagabondo via
Uomo
forte e giovane
a quante donne hai sorriso già
Ridi
non avere paura
il castello é lotano ormai
Bacia il tuo destriero,
ridi boccadoro che
la foresta é tua
Forse lei dorme già
nella notte pregerà per te
ma tu non piangere
ridono spiriti
le anime del bosco sanno che
si scorderà di te
Non sai dove il viggio porterà,
questo é il tuo destino
non sarai più uomo ma
figlio tornerai

Fare i duri costa caro

Omar Pedrini, Diego Galeri, Carlo Alberto Pellegrini

Fino in fondo

Omar Pedrini

Rimani qui, brilla il bicchiere
ed ascolta insieme a me
questo vino può parlare,
respira un po' e controluce:
“ai tuoi doni cenere!”
destinati a scomparire,
ricordati che questa vita é femmina
e va vissuto fino in fondo
... e ti parlerò di lei, non l’ ho fatto mai
perché é lei che ha vinto sai...
Dimentico il nostro tempo,
ma facciamo piano che jaco e pablo
stan dormendo
I cuccioli, come i poeti, sono puri e fragili
difendiamo il loro mondo
un inno a voi, prima di bere
Amsterdam ed Hemingway, al piemonte,
a diego armando!
Ricordati che questa vita é femmina
e va vissuta fino in fondo
... e ora parlami di lei,
non l’ hai fatto mai
sono io che ha preso sai...
... e ti parlerò di lei,
non l’ ho fatto mai
perché é lei che ha vinto sai...

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