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Timoria › DiscografiaColori che esplodono

Colori che esplodono

1991

Il disco di debutto dei Timoria, "International Popo Group", a cui collaborano molti personaggi illustri del Rock Italiano a partire da Gianni Maroccolo, fondatore di Litfiba, CSI e PGR, in veste di produttore. Oltre a lui i suoi futuri compagni di viaggio Francesco Magnelli, Giorgio Canali, Antonio Aiazzi.

 

Sogno Americano

Omar Pedrini

Non potrai capire mai
le mie storie senza eroi
mi dicevano "Se vuoi
potrai farcela con noi,
con un nome americano, la tua vita cambierà"
Non mi chiedere perchè
canto solo l'italiano,
vivo il giorno un pò così
e credo solo nel destino
la mia gente fa per tre....
.....uno stato che non c'è
e ti porterò lontano
ora seguimi se vuoi
Ma se vuoi restare lì
nel tuo sogno americano
la mia guerra è solo qui
con un fiore nella mano

Forse un giorno

Omar Pedrini

Come fiore al vento danza lei
ha un sorriso che non mente mai
guarderà il mattino verso est
aspettando un uomo che non c'è
Bianca sposa giovane età
ma il tuo inverno come sarà?
prendi il mio repsiro se lo vuoi
forse un giorno tu lo scorderai
Bianca sposa giovane età
ma il tuo inferno come sarà?

Milano (non è l'America)

Omar Pedrini

Se domani è passato già
come quello di ieri
e i ricordi non bastano
ad asciugare i pensieri
Caro amico la vita sai
non basta mai, non basta mai...
Se gli "esperti" ti mordono
la voglia di suonare
cercheremo in un buon caffè
l'amico per dormire,
la tua radio come va,
non dorme mai, non dorme mai...
Ma Milano non è l'America
un momento i conti, no, non tornano
ma Milano non è l'America
sento un grido e i sogni piano muoiono
Resteranno davanti a noi poche pagine vuote
e la gloria da scrivere...basteranno le note
ma Milano non credere, ritornerò, ritornerò...
Ma Milano non è l'America
un momento i conti, no, non tornano
ma Milano non è l'America
sento un grido e i sogni piano muoiono
Prendi la vita e difendila senza pietà,
come la volpe impaurita rincorre la sua libertà

Confine

Omar Pedrini

Come d'inverno sempre
la mente crea
immagini diverse
di primavera
sei certo di riuscire
nel tuo cammino
ma mentre stai sognando
l'inverno vincerà
ma cosa stai cercando
nel nostro mare
lontana è la tua terra
il tuo confine
sei solamente umano
non vuoi capire
che mentre un uomo muore
un altro nascerà
nascerà dentro te
l'ansia di vivere di nuove pagine ancora
nascerà, dentro te
non solo cenere, ma è tutto inutile ormai...

Walking my way

Omar Pedrini

Ti darei nuove idee
per la nostra società
quella che urla "vivi e non pensare"
ma dire sì se non va io non l'ho imparato mai
e le mie scelte le ho pagate care
perchè io sono io
con i miei mille perchè
e non cambierò certo
mai per uno come te
è la legge del cuore
l'ho imparate da me
e non canterò certo
mai per gente come te
Walking my way, oggi è il primo vero giorno senza dei
Walking my way, oggi è il primo vero giorno senza dei
La poesia sai cos'è?
è il coraggio di un'idea
tu mi senti ma senza ascoltare
parli di libertà
mentre bevi il tuo caffè
e ho sei corde a casa ad aspettare

Colori che esplodono

Omar Pedrini

Colori che esplodono
Io non pensavo che bastasse un'ora
il tempo scorre in una parola
su un pentagramma vive un'emozione
la porta è chiusa senza una ragione
...colori che muoiono...
Come in un vecchio film in bianco e nero
sono fotografie, solo fotografie
sfregiate dal tempo
...colori che muoiono,
colori che esplodono!

a Wassily Kandinsky, Vincent Van Gogh, Modest Mussorgsky...

Non sei più tu

Omar Pedrini

Miei cari amici è stata una follia
innamorarsi ancora
lei mi ha convinto che la colpa è mia
se in fondo è troppo sola
"Perchè tu...tu non sei più"
Francesco mi diceva forse lei
non vale la tua vita
se mi credevo il nuovo Dorian Gray
ho perso la partita
"Perchè tu...tu non sei più tu"
Ripenso ai giorni spesi insieme a noi
ai tempi della scuola
ti ho chiesto "Dimmi degli errori miei"
ci stai pensando ancora
"Perchè tu...tu non sei più tu"
Se tutto il mondo era casa mia,
ora il mondo non so dove sia...

Vecchio professore

Omar Pedrini

No no no
non puoi dire a me com'è difficile
sai che in me
un'idea diversa può sorridere
ti dirò
hai vissuto troppo senza ridere
perchè sei
invecchiato troppo in fretta senza vivere
Vecchio professore
forse credi che
dietro le mie pagine
io non veda te!
Scorrono le ore
lascian segni che
non puoi cancellare
professore!
"Dimmi come va..."

Siempre Nacer

Omar Pedrini (liberamente ispirata all'omonima poesia di Pablo Neruda)

Quando dal suo seme
il sole nascerà
lava l'universo con luce
in lenzuola oscure
la notte morirà
per nascere di nuovo
con luce
e lascia il suo seme
se poi come il sole
la notte chiamerà me
voglio rotolarmi nel vuoto
nascerò nel vento
dall'acqua limpida
procreando vita nel vuoto
e lascia il suo seme nella rugiada
deja su huevo nella rugiada
per nascere ancora.

Io non ho

Omar Pedrini

Dicono: "quando si ama, bastano molte
idee e poca fortuna"
tu lo sai quanto sei brava,
tenera, vittima, grande puttana
Io non ho scarpe nuove ed
un cappotto blu
e non so inventare il mondo
che vuoi tu
ma tutto, quello, quello che vorrei
tutto quello, quello che vorrei
io non ho
ed i miei sogni non bastano!
Cercalo in tasche migliori
macchine, femmine, gioie e dolori...
Io non ho scarpe nuove ed
un cappotto blu
e non so inventare il mondo
che vuoi tu
ma tutto, quello, quello che vorrei
tutto quello, quello che vorrei
io non ho
ed i miei sogni non bastano!

Hey Giò

Omar Pedrini

Hey Gio uomo senza eroi
e forse senza cuore
hey Giò tu non parli mai
per non fare rumore
delle donne del pallone
della vita dell'amore
so che hai lasciato lei
è forse un altro errore?
dai Giò vieni via con noi
sta nascendo il sole
per le strade per cantare
il tuo senso delle cose
Giò non dire mai quello che sai
Giò non dirlo mai se non a lei
...and all you need is love...
Giò non dire mai quello che sai
Giò non dirlo mai se non a lei
...and all you need is love...
Ma lei, lei non sa
la nostra libertà
è nata un anno fa
Giò non dire mai quello che sai
Giò non dirlo mai se non a lei
...and all you need is love...

Rincorro Pensieri

Omar Pedrini

Rincorro pensieri su un campo di carta
cercqando parole
mi inseguono i giorni trascorsi da solo
nel modo migliore
cosa c'è?
Rivedo mio padre che fuori da scuola
giocava a pallone
sfiorandosi il ventre piangeva una donna
pensando al mio nome
cosa c'è,
nella mia mano?
cosa c'è, il mio destino?
Rivedi quei volti che scorrono forti
puoi solo guardare
vivendo il tuo tempo ma oggi vorresti
cambiare canale
cosa c'è, ero bambino
ma perchè, essere uomo?
e puoi solo guardare...

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